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Come si prepara il caffé nella Moka

Da Redazione

Settembre 14, 2019

Come si prepara il caffé nella Moka

Aromatico, profumato, rigenerante: che bontà il caffè! Bevanda dalle caratteristiche eccitanti e dopo pranzo anche digestive (le sue proprietà stimolanti agiscono anche sulle ghiandole endocrine), è bevuta, calda e fredda, in diverse parti del mondo, dove ogni popolazione interpreta la miscela di acqua e chicchi macinati.

La leggenda più conosciuta della nascita del caffè porta nello Yemen, nel Monastero Chehodet, dove uno dei monaci, preparò con le bacche della pianta di caffè questa bevanda, per poter restare sveglio e pregare di più la sera.

Aveva infatti saluto da un pastore di nome Kaldi, che le sue capre erano vivaci anche di sera, proprio se mangiavano le bacche della pianta del caffè.

Quale sarà stata la ricetta del monaco per il caffè non sappiamo, ma oggi nel mondo le ricette sono davvero numerose. Si può bere il caffè con la moka o alla napoletana, oppure come al bar grazie alle macchinette per l’espresso, solubile o all’americana.

Anche il caffè d’orzo guadagna estimatori, fino ad arrivare al profumato “caffè bianco” libanese, che si chiama così ma non c’entra nulla con il caffè. Ma come si fa il caffè? Cominciamo a spiegare come fare un caffè perfetto alla maniera classica, con la moka. Gli intenditori poi lo berranno senza zucchero, mentre chi ama i gusti più dolci potrà aggiungerci la famosa cremina, con zucchero e primo caffè.
Ecco come fare un caffè con la moka perfetto.

Istruzioni

  1. Versare l’acqua nell’apposita caldaia della moka. Il livello dell’acqua non deve superare l’inizio della valvola. Avrete così l’ottimale rapporto tra acqua e caffè.
  2. Mettete il caffè macinato a cucchiaini nell’apposito filtro, posto sopra la caldaia con l’acqua. Non pressate la polvere di caffè. L’acqua, passando attraverso il filtro infatti, non deve incontrare eccessiva resistenza.Il gusto potrebbe rovinarsi
  3. Avvitate la parte inferiore con la parte superiore della moka e mettete sul fornello. La fiamma dev’essere bassa così la risalita dell’acqua sarà rallentata e gli aromi della miscela saranno estratti nel modo migliore. La fiamma bassa è importante anche per evitare che la parte inferiore della caffettiera si surriscaldi troppo o che il caffè o la guarnizione brucino.
  4. Spegnete il fuoco quando la caffettiera comincia a borbottare. Prima quindi che il caffè esca completamente. La cosiddetta “coda” infatti, ovvero il caffè che fuoriesce alla fine, potrebbe compromettere il gusto.
  5. Mescolate il caffè nella moka prima di versarlo nella tazzina. Serve a miscelare la parte più densa a quella più leggera e conferire armonia e pienezza ottimali.
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