Come scegliere la lavatrice: guida all’acquisto
Da Redazione
Aprile 18, 2024
Uno degli elettrodomestici più indispensabili in assoluto è certamente la lavatrice e negli ultimi anni l’offerta presente sul mercato si è fatta via via sempre più ampia e variegata, in grado di soddisfare le esigenze proprio di tutti.
Proprio per via di questa ampia disponibilità di modelli e funzioni, non è semplicissimo scegliere quale lavatrice acquistare. Ad esempio, sarebbe impensabile decidere di acquistare una lavatrice senza tener conto della tipologia di carico, dello spazio che si ha a disposizione, della capacità di carico di cui si necessita o, ancora, di programmi e funzionalità extra che spesso fanno davvero la differenza. Ovviamente, anche il prezzo gioca un ruolo importante nel processo di scelta, ma ci occuperemo anche di questo più avanti.
Chi vuole andare sul sicuro può consultare questa classifica con le recensioni delle migliori lavatrici di quest’anno; di seguito analizzeremo invece quali sono i fattori più importanti da considerare nella scelta della lavatrice.
Tipologia di lavatrice
Partiamo col dire che nella scelta di una lavatrice, è fondamentale considerare la tipologia più adatta alle proprie esigenze e allo spazio disponibile. In tal senso, è possibile individuare tre tipologie di lavatrice: con carica dall’alto, con carica frontale e lavatrici slim.
Le lavatrici a carica dall’alto sono ideali per ambienti con spazio limitato, grazie alla loro larghezza di circa 40 cm e all’apertura superiore dell’oblò che consente un notevole risparmio di spazio.
Le lavatrici a carica frontale sono le più diffuse, disponibili nelle misure standard (60x60x85 cm) e anche slim, con profondità dai 35 ai 45 cm. In questi casi la parte superiore può essere utilizzata come base d’appoggio o per incolonnare un’asciugatrice.
Capacità di carico
Per capacità di carico della lavatrice si intende la quantità massima di bucato che questa può gestire in un singolo ciclo di lavaggio.
Le lavatrici con capacità oltre i 10 chilogrammi sono perfette per chi ha molti capi da lavare regolarmente, ma sono anche ideali per chi ha bisogno di lavare pezzi voluminosi come piumoni o tappeti.
Per famiglie più piccole, le lavatrici standard con una capacità di 8-9 kg sono più che sufficienti ed inoltre si adattano bene ad ambienti più piccoli.
Infine, chi dispone di spazi davvero molto piccoli o vive da solo, potrebbe considerare l’acquisto di una lavatrice con una capacità di carico inferiore, come 4-6 kg. Questi modelli sono compatti e perfetti per ambienti ristretti, e possono gestire facilmente il bucato di una persona o di una coppia.
Programmi e funzioni di lavaggio
Altrettanto importante, quando si sceglie una lavatrice, è considerare i programmi e le funzioni di lavaggio disponibili per assicurarsi che soddisfino le proprie esigenze quotidiane. Ad esempio,chi è sempre di corsa ed ha bisogno di un bucato veloce, potrebbe valutare lavatrici con programmi rapidi. Questi cicli brevi, della durata di poche decine di minuti, sono ideali per lavare ridotte quantità di capi poco sporchi o da rinfrescare.
La partenza ritardata può essere utile per spostare il consumo energetico nelle ore più convenienti o per pianificare il lavaggio quando sei sicuro di essere in casa.
Per quanto riguarda le funzioni innovative, il vapore è particolarmente utile per igienizzare e rimuovere residui di detersivo, mentre il dosaggio automatico del detersivo ottimizza l’uso e previene sprechi.
Altre funzioni che non dovrebbero mancare sono il programma intensivo per i capi macchiati, il programma delicato per i tessuti fragili e il programma eco per risparmiare energia e acqua.
Per approfondire leggi anche il nostro articolo con consigli utili su come fare la lavatrice.
Centrifuga
La centrifuga è essenziale per rimuovere l’acqua in eccesso dai capi di bucato dopo il lavaggio.
Scegliere una lavatrice in base alla centrifuga significa considerare la velocità di rotazione, espressa in giri al minuto (rpm).
Lavatrici con una centrifuga più veloce riescono a eliminare una maggiore quantità di acqua dai capi, riducendo i tempi di asciugatura successivi. Le velocità di centrifuga variano solitamente da 600 a 1600 rpm, con valori intermedi attorno ai 1200-1400 rpm che rappresentano un buon compromesso tra prestazioni e consumo energetico.
Tuttavia, è importante valutare l’usura potenziale sui tessuti delicati e l’energia consumata, ad esempio è bene preferire un modello dotato di regolazione della velocità di centrifuga e programmi specifici per capi delicati.
Rumorosità
Utilizzare la lavatrice negli orari serali o notturni consente di ridurre i consumi, per questo molte persone preferiscono lavare il bucato in questa fascia oraria. A tal proposito, diventa indispensabile considerare la rumorosità così da non arrecare disturbo a se stessi o al vicinato mentre la lavatrice è in funzione.
I modelli più recenti tendono ad essere discreti, con livelli di rumore intorno ai 50 dB durante il lavaggio e tra i 70 e 80 dB durante la centrifuga. Le lavatrici silenziose offrono anche una riduzione delle vibrazioni, grazie a miglioramenti negli ammortizzatori e all’uso del motore Inverter per ridurre l’attrito.
Consumi e classe energetica
Scegliere con cura una lavatrice sulla base di consumi e classe energetica significa ridurre l’impatto ambientale e risparmiare sulla bolletta elettrica. La classe energetica è indicata da una scala che va da A a G, dove A rappresenta il livello di efficienza più alto. Il consiglio è quello di optare per una lavatrice con almeno classe energetica A++ o superiore per massimizzare il risparmio energetico.
Inoltre, alcune lavatrici hanno anche funzioni aggiuntive, come il programma eco, che permette di risparmiare acqua ed energia durante il lavaggio.
Prezzo
Per quanto concerne il prezzo, infine, è importante tenere conto delle numerose opzioni disponibili. I modelli standard, che includono lavatrici a carica frontale e dall’alto, variano notevolmente nel prezzo, da meno di 300 euro a oltre 2.500 euro per quelli più avanzati e tecnologicamente avanzati.
Le lavatrici slim hanno un range di prezzo simile, partendo da meno di 300 euro e arrivando a quasi 1.000 euro. Per concludere, le lavatrici con carica dall’alto tendono ad essere leggermente più economiche, con prezzi che non superano i 1.000 euro, mentre i modelli più accessibili possono costare intorno ai 300 euro.
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