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Come fare per scoprire musica nuova

Da Redazione

Ottobre 28, 2019

Come fare per scoprire musica nuova

Molti di noi si sono costruiti negli anni una vasta raccolta di musica, e sono costantemente alla ricerca di nuova musica da aggiungere. Quindi frequentano spesso i negozi di musica, alla ricerca di nuovi album, di autori che già conoscono o sconosciuti. Se il negoziante lo permette, si può ascoltare l’album prima di acquistarlo, ma poiché questo significa aprire l’involucro, non è sempre possibile. Per di più, ascoltare prima di acquistare è un processo lento, e la musica scartata è la maggior parte. Quindi come fare per scoprire musica nuova ?

Spotify può essere una valida risposta.

Cos’è Spotify.

Si tratta di un programma che rende disponibili all’ascolto più di 15 milioni di brani, e riesce a farvi scoprire musica nuova (che vi piacerà). Il principio su cui si basa è lo streaming. Cioè appena cliccate su “play” il brano selezionato viene inviato un poco alla volta al vostro computer, durante l’ascolto. Questo sistema è l’alternativa al download, tipico di altre applicazioni (ma anche tipico del passato).

Con il vecchio sistema del download, bisognava acquistare un brano, poi scaricarlo, e infine poteva partire l’ascolto della musica. Quindi si pagava per ogni brano che si voleva ascoltare, e una buona e nutrita raccolta di brani musicali costava una cifra ragguardevole.

Con Spotify invece, una volta pagato l’abbonamento, non c’è limite, potete ascoltare tutta la musica che volete, per tutto il tempo che volete. Se ascoltate molta musica, e avete bisogno di scoprirne sempre di nuova, continuate a leggere, troverete pane per i vostri denti.

Come funziona Spotify.

La prima cosa che potete fare, è esplorare. Vi viene resa disponibile una bella fetta di tutta la musica esistente, qualunque sia l’autore o il genere. Potete cercare in base all’autore, al brano o all’album, e man a mano aggiungere musica alle playlist, create da voi, per riascoltare in seguito. Ma il gioco non si limita a questo, perché questo programma ha almeno due punti di forza, che può essere molto interessante utilizzare. Ora mi spiego…

Come usare le playlist già pronte.

Un’ innovazione: il programma stesso fornisce delle playlist già pronte. Queste riguardano ovviamente i vari generi musicali (pop, rock o blues, per capirci), ma ci sono altre playlist che hanno un approccio più innovativo. Queste ultime sono ritagliate appositamente su quello che state facendo in quel momento, o in base al vostro umore.

Quindi potrete trovare musica per quando viaggiate, cucinate, studiate, vi allenate fisicamente o anche mentre state lavorando, e vi serve concentrazione. Personalmente, trovo utile la playlist che favorisce il sonno e quella per una cenetta intima per due persone. Ma non disdegno nemmeno quella per rilassarsi o quella per darsi una “carica di espresso” prima di affrontare un compito difficile.

La società che ha creato il programma ha deciso di spingersi abbastanza in là con questo principio. Quindi troverete persino musica adatta ad una giornata di tristezza, o per aumentare la fiducia in voi stessi. Oppure per svegliarvi contenti, per affrontare il lunedì mattina, per i momenti di malinconia o per le giornate d’inverno.

Come potete vedere, non c’è che l’imbarazzo della scelta. Tutti questi approcci diversi vi permetteranno di scoprire sempre musica nuova, e questo a mio avviso è il vantaggio che vale il prezzo dell’abbonamento. Ma non è finita. Ho dell’altro in serbo, per quelli di voi che sono affamati di novità musicali.

Come scoprire musica nuova.

Man a mano che ascolterete musica e la aggiungerete alle vostre playlist, il programma avrà un’idea sempre più chiara di cosa vi piace. Per questo, avrà la possibilità di suggerirvi della musica che non avete mai ascoltato, e che molto probabilmente vi piacerà. I suggerimenti sono disponibili in fondo alle vostre playlist, oppure partendo da un brano specifico, e in base a questo è possibile chiedere al programma dei suggerimenti (chiamati “radio”). Appariranno dei consigli anche nel profilo degli autori (le band che ascoltate), per farvi scoprire altri autori simili. Ovviamente, il programma non si limiterà a suggerirvi brani dello stesso genere o autore di quelli che già apprezzate. Sarà molto più efficiente ed evoluto, sfruttando le sue routine interne. Riuscirà a farvi conoscere anche musica che sta ai margini del vostro spettro di gusti attuale, aiutandovi così ad ampliarlo.

Ci sono due playlist – tra le tante create dal sistema – per le nuove uscite, una aggiornata ogni venerdì con le novità più interessanti, e una il lunedì con le chicche scelte solo per te.

Sono rimasto sorpreso dall’efficenza di questo metodo, e dal momento che per me è essenziale scoprire sempre musica nuova, apprezzo Spotify e la sua filosofia.

Qual’è la differenza tra la versione gratuita e quella a pagamento.

Questo programma, nella versione gratuita, vi dà libero accesso a tutta la musica, ma vi saranno delle pubblicità visive e audio. Nella versione a pagamento, invece, la pubblicità non sarà presente, e sarà disponibile una qualità più alta dei files musicali (cioè un bitrate più alto, sino a 320kb/s). Inoltre, la versione gratuita ha delle limitazioni sul numero di “skip”, cioè il numero di volte in cui potete passare al brano seguente. Per concludere, la versione a pagamento ha anche la possibilità “offline”, di seguito ecco di cosa si tratta…

Come continuare ad ascoltare musica anche senza Internet

Potete anche scaricare sul computer (o tablet, o smartphone) i brani che compongono una playlist, per poterli ascoltare anche quando non siete connessi ad Internet. E’ ovvio che se siete connessi al Wi-Fi non c’è nessun problema, l’opzione download ha senso solo quando non siete collegati all’Internet di casa o di un bar o luogo di lavoro. Ma se volete ascoltare musica quando siete in montagna, ecco che il download ha senso. Per inciso, la musica scaricata non può essere condivisa con altri, perché è criptata e quindi ascoltabile solo con spotify, e solo se avete un abbonamento attivo.

Quale abbonamento scegliere

Tutti gli abbonamenti sono mensili, e possono essere pagati con carta di credito o debito, oppure con Paypal. Si parte da quello per studenti iscritti all’università, che costa €4.99 (fornisce un account). Poi c’è l’abbonamento premium (in pratica, è l’abbonamento standard), che costa €9.99 (fornisce un account). E infine c’è il Family, adatto per risparmiare se in famiglia ascoltate musica, che costa €14.99 e fornisce sino a sei account.

Come iniziare ad ascoltare musica.

Potete iniziare a creare un account e scaricare il programma dal seguente link: https://www.spotify.com/it/

Autore: Giovanni Casetti. Fotografo professionista, specializzato in foto naturalistiche astratte da appendere in casa (qui una galleria di opere), è andato spesso a braccetto con la scrittura. In un’altra vita è stato anche sistemista (cioè tecnico informatico), ma attualmente si ricorda solo le cose belle di quel periodo.

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