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Come scegliere ed utilizzare il trattorino tagliaerba

Da Redazione

Agosto 11, 2021

Come scegliere ed utilizzare il trattorino tagliaerba

Il trattorino tagliaerba è uno strumento molto utilizzato per semplificare il lavoro di taglio dell’erba sulle superfici verdi più ampie, cioè tra i 700 ed i 900 mq. In commercio esistono diverse tipologie di trattorini tagliaerba, che si adattano a diverse esigenze; tuttavia, il funzionamento è piuttosto similare. L’aspetto importante è sapere quali sono le proprie esigenze e solo sulla base di queste fare le proprie scelte, in caso contrario si rischia di acquistare un trattorino non adeguato.

Come si utilizza un trattorino tagliaerba

Il trattorino tagliaerba, in parole povere, è un attrezzo che permette di regolare l’altezza dell’erba del prato senza stancarsi troppo, in quanto non si tratta di uno strumento a trazione ma che va guidato, salendoci sopra. Pertanto, vi è un volante con il quale è possibile comandare le ruote anteriori, ed uno schermo in grado di controllare le manovre. In sostanza, è come se si guidasse un veicolo a quattro ruote. Il sedile è, di solito, regolabile, in modo da consentire a tutte le persone di poter comandare il trattorino agevolmente. Le ruote hanno un battistrada specifico per l’erba, quindi non la rovinano anche passandoci sopra. Per quanto concerne l’acceleratore, esso è a leva di solito, ma esistono anche modelli di trattorini tagliaerba online con il comando a pedale.

Con il cambio, è possibile, invece, cambiare marcia e mettere anche la retromarcia. Il cambio potrebbe essere particolarmente comodo se si ha intenzione di lavorare in zone particolari, ad esempio con salite e discese vertiginose oppure con buche e altri ostacoli. Dopo aver compreso come guidare i trattorini, è fondamentale comprendere come tagliare l’erba in maniera ottimale, anche perché è questo lo scopo ultimo di questo particolare attrezzo da giardinaggio. Le lame devono essere particolarmente affilate, ed è fondamentale lavorare sul terreno asciutto. Il motore, invece, deve essere utilizzato al massimo dei giri, per spingere l’erba verso il sacco raccoglitore. Il taglio, deve essere effettuato alternando due direzioni di taglio. Se l’erba è particolarmente alta, inoltre, è meglio tagliare l’erba in due passate, a distanza di un giorno. In più, è bene evitare di tagliare in pendenza obliqua, ma tagliare o in salita o in discesa in modo da fare un taglio maggiormente omogeneo della zona verde.

Come è composto il trattorino tagliaerba?

I trattorini tagliaerba sono dotati di un motore, alimentato a benzina oppure a batteria. La scelta del modello dipende dalle proprie esigenze, tuttavia, è sicuramente possibile affermare che il motore a benzina è molto più potente e performante, pertanto è preferibile per i prati più estesi. Vi è poi una lama falciante molto ampia, situata sotto al telaio, in grado di tagliare l’erba, ruotando velocemente. Esistono in commercio diverse lame che consentono larghezze di taglio diverse. Si passa da un taglio di 50-60 cm fino ad un’ampiezza di 100 cm, mentre l’altezza della lama può essere modificata al fine di ottenere erba più corta o più lunga.

L’erba tagliata, poi, confluisce nel contenitore raccogli-erba, che è posizionato posteriormente. Un piccolo consiglio quando si acquista un trattorino tagliaerba è optare per un contenitore non eccessivamente piccolo. In caso contrario, il rischio è quello di dover interrompere spesso il lavoro per svuotare il sacchetto con conseguente perdita di tempo. Infine, il cosiddetto convoglio è diretto nella maggior parte dei modelli di trattorini tagliaerba, ciò significa che non è necessario l’utilizzo di una turbina, con conseguente rumorosità ridotta, anche sull’erba più alta oppure su quella umida. Tale aspetto è sicuramente importante se si ha intenzione di utilizzare il trattorino in una zona dove sono presenti più abitazioni, l’inquinamento acustico, infatti, potrebbe essere un problema serio in alcune località.

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