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Scale retrattili, come scegliere la giusta scala a scomparsa

Da Redazione

Gennaio 22, 2021

Scale retrattili, come scegliere la giusta scala a scomparsa

Il soppalco, la soffitta e anche la mansarda, soprattutto quando non vi si accede quotidianamente, non hanno necessariamente bisogno di essere collegate con una scala classica. Invece di sprecare spazio per installare le scale tradizionali, può essere molto più pratico prendere in considerazione un bel modello di scala retrattile.

7 pregi delle scale retrattili

Quando le scale servono ad assicurarsi un accesso occasionale a un livello superiore, cosa che accade con le soffitte, il solaio e spesso anche le mansarde, scegliere una scala a scomparsa ha molti vantaggi. I pregi delle scale retrattili non sono da poco conto:

  • sono poco ingombranti, ecco perché fanno parte delle cosiddette scale salvaspazio
  • sono sicure, infatti vengono realizzate in base agli standard di sicurezza previsti dalle norme vigenti
  • sono stabili
  • sono facili da montare
  • sono pratiche da aprire e richiudere
  • sono molto meno costose delle scale tradizionali
  • si possono montare in meno di mezz’ora.

Scala salvaspazio: le tipologie e i criteri per sceglierla

Esistono diversi modelli di scale a scomparsa e ovviamente la scelta dipende dalle esigenze oltre che dal gusto personale. Vediamo come orientarsi per scegliere le scale retrattili migliori. Ci sono le scale retrattili a pantografo dette anche scale a fisarmonica. Queste sono e migliori scale a scomparsa da installare quando non si vuole sprecare spazio. Di solito la struttura è in metallo (in genere si tratta di acciaio) realizzata con un semplice meccanismo che permette l’estensione e la chiusura dei gradini, che possono essere antiscivolo. Può esserci anche un corrimano telescopico per assicurare comfort oltre che una maggiore sicurezza. L’apertura e la chiusura delle scale retrattili con il bastone apriscala è agevolata dalla presenza di maniglioni da sbarco. Ancora più comode le varianti di scale a scomparsa con apertura e chiusura motorizzata che va comunque ad aggiungersi al bastone per l’apertura manuale.

A pantografo oppure pieghevoli

Tra queste tipologie di scale salvaspazio esistono poi le scale retrattili pieghevoli. In pratica sono scale composte da due, tre o quattro segmenti che da chiusi si ripiegano su sé stessi, sovrapponendosi. Anche in questo caso la struttura è dotata di un piccolo corrimano e di gradini antiscivolo. Diciamo che l’aspetto è solitamente più spartano delle scale retrattili a pantografo, pertanto viene scelta con maggiore preferenza quando serve un accesso pratico a sottotetti e solai.

Scale retrattili scorrevoli e solide

Le scale salvaspazio retrattili possono essere anche scorrevoli, ovvero sono composte da segmenti di acciaio che vengono fatti scorrere l’uno sull’altro fino ad allungarsi nella scala finale che tocca il suolo. In entrambi i casi, tanto per il modello pieghevole, quanto per quello allungabile, le scale si manovrano sempre con estrema facilità se sono presenti i corrimano di sbarco e il bastone apriscala. Questi due elementi non solo permettono di manovrare senza fatica la struttura, ma sono importanti anche per garantire la solidità e il bilanciamento della scala retrattile. La scala viene fornita completamente assemblata e questo permette un montaggio veloce, circa 20 minuti.

Prima di acquistare le scale retrattili: cosa controllare

Ovviamente quando si deve comperare una scala retrattile bisogna controllare che la qualità del materiale sia ottima, quindi sì all’acciaio, all’alluminio e al legno. Deve essere in grado di sostenere un certo peso (250 kg sono indice di un’ottima struttura). E, ultimo ma non meno importante, la sicurezza: le scale retrattili devono avere un certificato di conformità alla norma europea EN 14975.

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