Come si cura il prato del giardino, prato inglese perfetto
Da Redazione
Gennaio 05, 2020
Prendersi cura del prato del giardino è una pratica che può essere rilassante come frustrante se non si ottengono risultati.
Se siamo ancora nella fase realizzativa del manto erboso la scelta delle sementi è fondamentale, è importante per esempio valutare l’erba che crescerà nel nostro giardino in base a:
- temperatura media esterna, minime e massime
- umidita
- luogo più o meno piovoso
- altitudine
- ore di sole
- il prato dovrà essere solo ornamentale o anche calpestabile
- vi sono animali (cani e gatti)
- tempo che ci possiamo dedicare
Cosa serve per avere un bel prato?
Per avere un bel prato la parte principale e fondamentale è sicuramente la terra, il terreno deve essere per forza di cose ricco di nutrienti necessari ed essere soffice e possibilmente vagliato per accogliere i semi.
In questo articolo analizziamo la cura del prato e non la creazione di un prato inglese quindi vediamo ora i punti fondamentali per curare e mantenere in maniera ottimale un prato inglese.
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Tagliare spesso l’erba del nostro prato
L’erba del prato inglese più spesso viene tagliata e più si inrobustiche e riempie gli spazi vuoti. Tagliare l’erba spesso è fondamentale per un bel prato inglese.
Possiamo farlo con rasarba, con robot ecc.. Se il taglio per qualche motivo no nè avvenuto in modo regolare, o perché siamo andati in ferie o ci siamo dimenticati, è opportuno se il filo d’erba era troppo lungo (sopra i 10 cm) raccogliere l’erba tagliate, per evitare che non faccia respirare l’erba rimasta, anche se si utilizza il sistema mulching.
Il sistema mulching che permette di lasciare il materiale tagliato sul prato ha i suoi pro e contro, certamente fra i pro il tempo risparmiato alla raccolta dell’erba e del suo smaltimento.
Quali sono quindi gli svantaggi del taglio «mulching»? con questa metodologia vi è il rischio di diffusione di infestanti e dello sviluppo di malattie fungine: il taglio con raccolta dei residui è infatti l’unica tecnica che permette la massima qualità del prato del giardino sia in termini visivi che di alute del prato.
Una erbetta da giarino perfetta
L’erba del giardino per crescere sana e forte ha bisogno di alcuni accorgimenti, l’attenzione sul taglio l’abbiamo già detta, ecco invece alcuni consigli sulla concimazione.
I concimi per l’erba contengono un buona quantità di sostanze nutritive, alcune di origine organica, altre di origine minerale, queste sostanze sono normalmente presenti nel terreno ma a volte è necessario dare un aggiunta.
La classificazione dei concimi avviene con l’indicazione di tre valori primari che sono “N” per indicare la quantità di azoto, “P” la quantità di fosforo e “K” la quantità di potassio.
Il periodo migliore per concimare ed avere un pratto in perfetta forma è la primavera, ricordatevi di distribuirlo in modo omogeneo sull’intero giardino così da dare un buon apporto energetico a tutto il prato.
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Seminare le zone rade di erba
Semina aggiuntiva, si può fare una semina aggiuntiva, nelle zone che si sono diradate o rovinate, anche per la semina l’ideale è farla in primavera, prima della concimazione.
Dopo aver seminato bagnare bene l’area, in modo che il seme possa già mischiarsi con il terreno e raccogliere l’acqua necessaria per la nascita del fil od’erba.
Serve seminare nel caso abbiamo dovuto intervenire in zone con macchie dovute alla pipì dei nostri animali, oppure perchè siamo dovuti intervenire nell’eliminare le talpe.
Proteggere il giardino da parassiti ed altri animali nocivi
Gli ospiti indesiderati sono la parte della gestione del giardino che più ci demoralizza ed infastidisce. Un prato per essere curato e verde deve essere in salute e con meno parassiti possibili.
Cerchiamo in ogni caso il giusto compromesso, perchè un prato verde cresce dove il terriccio e buono, un buon terriccio ha anche parassiti come vermi, lombrichi ecc.. che attirano altri predatori come talpe, topi ecc..
Ecco alcuni trucchi per tenere i parassiti lontani dal nostro giardino:
Piante che avvicinano i parassiti buoni, cacciatori dei parassiti cattivi.
Piantumare in alcune zone del giardino, piante che hanno l’obbietivo di avvicinare gli insetti benefici;
- Aglio
- Cipolla
- Lavanda
- Petunia
- Pomodoro
- Camomilla
- Sedano
Pulizia, Ordine e Disciplina
Mantenere pulito il nostro giardino;I parassiti si avvicinano spesso dove ci sono situazioni non curate, quindi cumuli di foglie, sassi ed erbacce lasciate in un angolo.
Deterrenti spray
Lo spray al peperoncino è un ottimo repellente anche per gli insetti. Vi sono molti altri spary in commercio per eliminare i parassiti da piante ed erba del giardino.
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Piante che infastidiscono gli insetti indesiderati
Utilizzare piante che allontanano gli insetti indesiderati (esempio calendula).
I principali insetti che rovinano le nostre piante e il nostro giardino:
- Afide
L’afide danneggia foglie e germogli lasciando una patina appiccicosa. - Elaterio
Le larve dell’elaterio, i cosiddetti ferretti, distruggono radici, bulbi e tuberi. - Piralide del bosso
Le sue larve defogliano il bosso in tempi rapidissimi. - Oziorrinco
Provoca erosioni a lunetta sul bordo delle foglie. Le larve divorano le radici delle piante. - Carpocapsa delle mele
Il lepidottero depone le uova sui frutti e le larve penetrano nella polpa, nutrendosene. - Maggiolino
Le larve divorano le radici, danneggiando soprattutto i tappeti erbosi e le piante ornamentali. - Dorifora della patata
Sia l’insetto adulto sia la larva defogliano la pianta della patata. - Lumaca
La presenza di lumache si riconosce facilmente dalle foglie rosicchiate e vischiose. - Ragnetto rosso
Il ragnetto rosso succhia la linfa dalle foglie, indebolendo la pianta e facendo ingiallire le foglie. - Cavolaia
Le larve della cavolaia divorano la pianta del cavolo finché non ne restano solo le costole.
Per combattere la maggior parte di questi è utile per esempio anche una casetta per gli uccellini.
Vi consigliamo la lettura di questo articolo che spiega il rapporto delle piante ed i vari insetti:
https://www.terranuova.it/Chiedi-all-esperto/Piante-aromatiche-il-controllo-dei-parassiti
Scegliere bene le piante più resistenti
Cercare di piantare solo piante resistenti ai parassiti e che non vengono attaccate. (scelta coraggiosa)
Pulire manualmente le piante che hanno insetti visibili.
Pulire le piante da eventuali insetti dannosi, gli insetti portano anche altri parassiti come topi, arvicole, talpe.
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