Come ristrutturare il bagno al meglio: i principali errori da evitare

La ristrutturazione del bagno è una scelta che può rivelarsi molto vantaggiosa per i proprietari di un immobile. Contribuisce, infatti, ad aumentare il valore della casa. Il bagno è una stanza che, negli ultimi anni, ha cambiato pelle. Sulla scia della ricerca di un relax completo, quando si arreda questa zona dell’abitazione non si lascia nulla al caso e si cerca, per quanto possibile, di fare attenzione alle principali innovazioni tecnologiche. Per ristrutturare il bagno al meglio, però, è opportuno essere consapevoli dell’esistenza di alcuni errori da evitare. Quali sono? Scopriamoli assieme nelle prossime righe!

Assenza di un progetto dettagliato

Quando si inizia la ristrutturazione del bagno, è necessario avere un quadro chiaro del progetto. Limitarsi a dire “Voglio una doccia walk in o un lavandino diverso” è sbagliato se non si hanno, tra i vari dati, informazioni sulla pendenza e sulle caratteristiche dell’impianto.

Non considerare i vantaggi della formula chiavi in mano

Molte persone, con l’intenzione di controllare ogni step dei lavori, impiegano tempo ed energie nella scelta degli artigiani a cui affidare la ristrutturazione del bagno. Da un lato si tratta di un atteggiamento comprensibile, in quanto in gioco c’è una stanza della casa importantissima. Dall’altro, invece, è bene mettersi nell’ottica del fatto che, se non si hanno le competenze tecniche, è cruciale fidarsi. Le realtà che si occupano di ristrutturazioni chiavi in mano di tutta la casa o di specifici ambienti si sono diffuse in questi anni soprattutto per un motivo: siamo tutti più consapevoli di quanto il tempo sia un bene prezioso. Queste aziende permettono di ottimizzarlo dando modo al cliente di interagire con una singola figura, il project manager, e di vedere il risultato a lavoro finito. I costi? Dipendono da diversi fattori, in primis dalla metratura della stanza (per avere un prezzo per la ristrutturazione bagno tutto compreso consulta questa pagina e inserisci i dati specifici relativi alle tue esigenze).

Concentrarsi solo sui rivestimenti

I rivestimenti fanno la differenza quando si parla di bagni con un impatto estetico gradevole. Nel momento in cui la stanza da bagno ha alle spalle già diversi anni, pensare che basti cambiare la pavimentazione e mettere la carta da parati è illusorio. Essenziale, infatti, è un lavoro più profondo, che riguardi anche l’impianto idrico. Trascurarlo può rivelarsi molto rischioso, soprattutto per chi ha intenzione di proporre l’immobile sul mercato degli affitti.

Trascurare l’aerazione

Il bagno è una stanza della casa che richiede massima aerazione. Cruciale, quindi, è valutare, insieme con i professionisti scelti per la ristrutturazione, la possibilità di collocare una ventola.

Non considerare la distanza tra colonna di scarico e sanitari

Nel momento in cui si visiona il progetto della ristrutturazione del proprio bagno, è essenziale controllare che sia presente un riferimento alla distanza tra i sanitari e la colonna di scarico. Si tratta di uno step essenziale da archiviare prima di decidere la posizione dei primi.

Non valorizzare la luce naturale

Il bagno, come già accennato, è una stanza che parla di benessere a 360°. Per valorizzare al meglio questo aspetto, è cruciale concentrarsi sulla luce naturale. Troppo spesso, si tende a trascurarla pensando che, per rendere speciale un bagno, siano importanti soprattutto gli elementi d’arredo e le tecnologie avanzate. Lavarsi in una cabina doccia con il plus della cromoterapia aiuta, su questo non ci sono dubbi. Se, però, quando si esce dalla doccia ci si trova in un ambiente scuro e angusto, non si apprezza certo quel benessere che, come già accennato, dovrebbe regnare nella stanza da bagno. Valuta quindi, quando possibile, l’allargamento delle finestre. Ricordati che, in questo caso, è necessaria la presentazione di una specifica pratica edilizia in Comune, in quanto il lavoro rientra nell’ambito della manutenzione straordinaria.