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Dormire bene: come scegliere il materasso giusto

Da Redazione

Marzo 19, 2021

Dormire bene: come scegliere il materasso giusto

La scelta del materasso giusto è essenziale per una serie di motivi. Questo elemento, innanzitutto, è necessario per dormire bene: e noi sappiamo che un buon riposo notturno è importante per la serenità interiore, e per affrontare al meglio tutti gli impegni quotidiani!

Il sonno è alla base della nostra salute. L’insonnia è fonte di stress e di ansia, il che è deleterio tanto per la psiche quanto per il corpo. Già da questa premessa avrai capito quanto sia indispensabile acquistare un materasso progettato ai fini del relax.

Non solo: i complementi in questione determinano le condizioni della schiena con il passare del tempo. La colonna vertebrale risente tantissimo di un materasso di scarsa qualità, così come i muscoli che la sostengono. In realtà, un prodotto di questo tipo è fondamentale sia per il torace e per il dorso sia per le spalle, per le gambe, per il collo e per le braccia.

In commercio esistono diversi articoli concepiti per il nostro benessere. Puoi optare per materassi in lattice al 100% naturale, o magari per un bel futon per una camera da letto in stile zen. In entrambi i casi, ti suggeriamo di rivolgerti allo shop di Vivere Zen: un e-commerce specializzato nel bioarredo sostenibile per l’ambiente, realizzato con materiali green e lavorati nell’ottica della tutela del pianeta.

L’obiettivo, colonna portante della vision dell’azienda, è l’armonia. Armonia esteriore e interiore, da conseguire con un arredamento minimale, libero del superfluo ed equilibrato in ogni dettaglio. Il catalogo del negozio, come già detto, include anche ottimi materassi: seleziona quello più adeguato alle tue esigenze e all’aspetto della stanza di destinazione.

Ti sarà garantito un servizio professionale ed efficiente, con l’opportunità di personalizzare la tua abitazione con superfici e rivestimenti del tutto ecologici, funzionali ed eleganti!

I materassi in lattice

Iniziamo con la prima tipologia citata: i materassi in lattice. Questi sono privi di molle, non comprendono particolari metallici e sono perfetti per la salute della schiena, del bacino e in generale di tutto l’organismo.

Una curiosità: lo sapevi che il lattice deriva dalla gomma degli alberi che fanno parte della specie Hevea brasiliensis? Questo materiale è contraddistinto da un’elevatissima elasticità, anzi, è probabilmente uno dei più flessibili e duttili del mondo. Il termine “lattice” ha un’etimologia latina, da latex, ovvero “liquido” – proprio per indicare la facilità con cui può essere plasmato.

I materassi che stiamo descrivendo prevedono una percentuale variabile di lattice, a seconda delle situazioni. Nel senso che maggiore è la concentrazione di lattice, maggiore sarà anche la morbidezza del complemento. Per alcune persone è preferibile un materasso molto soffice, per altre invece è consigliato uno più duro e rigido.

Desideri una camera di stampo giapponese ma non vuoi rinunciare al classico materasso? Non temere: questi articoli si abbinano benissimo ai letti bassi caratteristici degli arredi zen. Questi ultimi possiedono una struttura di legno, che si sposa in maniera ottimale con un materasso di lattice. L’effetto finale sarà di gran pregio estetico, oltre che totalmente confortevole.

Se dormi in un locale soggetto all’umidità, ti raccomandiamo di fare attenzione a una corretta aerazione. Se così non fosse, il lattice potrebbe andare incontro a muffa. Basta questo piccolo accorgimento per conservare il prodotto in eccellente stato.

Ci sono delle alternative ai materassi di lattice, ovvero quelli in memory foam o in lana. Questi, a loro volta, possono essere combinati con un letto basso a doghe per un ambiente in stile zen.

I futon alla giapponese

Se ti piacciono gli arredamenti orientali, il futon alla giapponese è la soluzione ad hoc per la tua camera da letto. Questo oggetto è estremamente pratico, anche perché si arrotola dopo l’uso e si ripone in un vano oppure in un armadio.

Il futon non implica una rete sottostante, ma si sistema direttamente sul pavimento coperto dal tatami – la tradizionale pavimentazione giapponese in paglia di riso. Alcuni sono scettici al riguardo, ma lo assicuriamo: questi letti sono comodissimi, proprio come quelli all’occidentale in lattice.

Un futon per il riposo notturno deve avere un’altezza di circa 14 cm, specialmente se viene adoperato con regolarità. Uno impiegato saltuariamente può essere anche di 10-11 cm. E il bello è che con questo elemento si realizzano anche divani e stuoie per massaggi.

I futon giapponesi sono in falde di cotone, un materiale “verde” al 100% e ideale sia in estate sia in inverno. Numerosi modelli includono una lastra di cocco all’interno, che garantisce una maggiore stabilità dell’insieme. La manutenzione richiesta è davvero esigua: è sufficiente rivoltare spesso il futon, prima su un lato e poi sull’altro, per renderlo sempre più uniforme con il tempo.

I futon sono ottimi per una stanza arredata secondo i precetti della filosofia zen. Occupano pochissimo spazio, sono essenziali nelle linee e consentono di creare un locale luminoso, senza fronzoli, arieggiato e accogliente!

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