Come stirare in modo professionale, anche a casa
Da Redazione
Febbraio 06, 2023
Quando portiamo un capo in lavanderia ci viene restituito morbido, liscio e profumato. Quali trucchi si celano dietro questo lavoro così ben fatto e certosino? Né parleremo oggi in questo approfondimento dedicato alla stiratura professionale che, con qualche trucchetto, può essere eseguita alla perfezione anche a casa.
Per prima cosa è importante dotarsi degli accessori giusti, come ad esempio un ferro da stiro con caldaia di Rowenta o di altri brand altrettanto affidabili e rinomati nel settore. Poi ci servirà acqua demineralizzata per proteggere sia i capi che le componenti del ferro da stiro, un panno pulito in cotone al 100% e un po’ di manualità.
Cosa fare prima di stirare i capi
Sapevi che per stirare in modo impeccabile i capi devono essere un po’ umidi? Quindi assicuriamoci che i panni non siano asciutti al 100% e che siano stati stesi in modo tale da evitare pieghe troppo brusche. A tale proposito consigliamo di aggiungere una pallina anti-piega nella lavatrice e, se ne possediamo una, anche nell’asciugatrice. In questo modo potremo ridurre in modo considerevole l’utilizzo dell’ammorbidente, risparmiare sul costo e, ovviamente, ottenere capi morbidi e facili da stirare.
Come stirare le cuciture, gli orli e le parti più complesse
La stiratura di orli e cuciture deve essere eseguita in modo molto delicato. Di solito occorre eseguire un passaggio prima sulla parte interna del capo e, solo alla fine, passare anche sul lato esterno.
Per proteggere le cuciture converrebbe disporre un panno di cotone tra il ferro da stiro e il tessuto per evitare di lasciare segni e di non seccare troppo le fibre. Quando ci accingiamo a stirare le maniche, invece, il nostro consiglio è quello di frapporre un asciugamano all’interno, trucchetto che eviterà le brutte piegature dovute ad un passaggio troppo brusco della superficie riscaldata del ferro.
Tessuti delicati: come stirare lino, seta, velluto e lana
Per questi tessuti occorre evitare la formazione di pieghe e di aloni. Ecco perché ci verrà in aiuto il panno di cotone che, tuttavia dovrà essere leggermente umido. In ogni caso conviene sempre stirare i capi delicati al rovescio, in modo tale da proteggerli da eventuali bruciature o passaggi maldestri.
Il panno è utile anche per stirare seta, fibre sintetiche e velluto, tessuti molto delicati che, anche in questo caso, dovranno essere sottoposti al calore del ferro al rovescio. Quando avremo stirato tutte le superfici non dovremo piegarli e riporli ma lasciarli sullo stendino a prendere aria, in modo tale da far evaporare l’umidità. Per favorire l’asciugatura finale suggeriamo di riporre del riso in un foglio di carta scottex e chiuderlo a mo’ di sacchetto, legandolo allo stendibiancheria con un filo.
Come stirare capi ingombranti
Per la stiratura di capi ingombranti conviene sempre procedere per piccole porzioni di tessuto, lasciando il resto appoggiato su una sedia o su un ripiano da tenere vicino all’asse da stiro. Quindi da una parte lavoriamo con il ferro da stiro e, dall’altra, teniamo ben teso il tessuto con il supporto di una sedia, di un tavolo o di qualsiasi ripiano possa evitare di farlo toccare a terra. Ricordiamo anche di cominciare sempre dai bordi per poi passare alle zone centrali, aiutandoci con il vapore emesso dal ferro che ammorbidirà le fibre e che, quindi, faciliterà la stiratura.
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