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Come organizzare un viaggio in Sicilia

Da Redazione

Dicembre 23, 2022

Come organizzare un viaggio in Sicilia

La Sicilia è un’ottima destinazione per ogni genere di viaggio: dalle gite a tema culturale, durante le quali si possono osservare le innumerevoli testimonianze lasciate dalle civiltà che si sono susseguite nel corso dei secoli, alle vacanze al mare e in montagna. E ancora: escursioni, vela ed attività sportive, tour per appassionati di gastronomia. Insomma, ce n’è davvero per tutti i gusti!

Esistono diverse modalità per organizzare un viaggio in Sicilia, sia in autonomia che mediante il supporto di un’agenzia turistica. Sempre più persone, comunque, preferiscono affrontare da sole i passaggi relativi alla prenotazione di biglietti, alloggi ed esperienze varie da intraprendere sul posto e ciò è possibile, ad oggi, grazie agli strumenti reperibili online. Effettuando qualche ricerca su Internet, infatti, si trovano offerte e pacchetti per tutte le esigenze: hotel e villaggi vacanze, promozioni last-minute, ticket per visitare musei e palazzi storici, escursioni in Sicilia e molto altro.

Se anche voi siete di questa “scuola” e volete pianificare ogni tappa del vostro viaggio in Sicilia, ecco alcuni consigli che vi aiuteranno ad orientarvi tra le tantissime opzioni disponibili sul web.

Trekking e passeggiate

La Sicilia è ricchissima di attrazioni naturali: alcune sono dislocate sulla costa, come la Riserva Naturale dello Zingaro a pochi minuti in auto da Palermo, i Faraglioni di Scopello nella zona di Castellammare del Golfo, la splendida spiaggia di Cefalù o la Scala dei Turchi nell’agrigentino.

Altre, invece, sorgono nella parte centrale dell’isola e sono raggiungibili con mezzi propri o solamente a piedi. Tra le tappe imperdibili: le Grotte di Pantalica, il Parco dei Nebrodi, il Parco dell’Etna, con le sue vedute mozzafiato e le immense distese di pietra lavica, la Cava d’Ispica.

Prima di avventurarsi tra rocce e colline, comunque, è importante informarsi sul livello di difficoltà del percorso, attrezzarsi con tutto l’occorrente e affidarsi sempre a guide specializzate: il consiglio vale soprattutto per chi non possiede particolare esperienza in fatto di trekking ed escursioni.

Villeggiatura a tutto relax

Chi ricerca una vacanza meno impegnativa trova in Sicilia tantissime località che fanno al caso suo: l’isola racchiude alcune tra le spiagge più belle del Mediterraneo e, grazie ad un clima temperato per buona parte dell’anno, è visitabile tranquillamente anche in primavera e in autunno, periodi ideali per navigare in barca a vela e per villeggiare in strutture di lusso a prezzi competitivi.

San Vito lo Capo, Taormina, Ortigia, Sciacca, Capo D’Orlando, Mondello: ogni anno queste località attraggono centinaia, se non migliaia, di turisti provenienti da tutto il mondo, pronti ad immergersi tra acque limpide e scenari tropicali. A poca distanza dal litorale, è possibile pernottare in albergo o in una casa vacanze, ma non mancano le opzioni più a buon mercato, come campeggi, bed and breakfast ed appartamenti in affitto. Navigando online si trovano informazioni sulle strutture disponibili, sulle attrazioni da vedere nei dintorni, ma anche riguardo a sagre, eventi e locali.

D’estate – ricordiamo – le temperature salgono oltre i trenta gradi, per cui è utile acquistare un tubetto di crema solare e portare sempre un cappellino, occhiali da sole ed acqua a sufficienza.

Esperienze da provare

Se credete che le vacanze in Sicilia siano soltanto mare e tintarella, vi sbagliate di grosso.

Tra gli aspetti da approfondire durante il vostro viaggio, vi è anche la cucina tipica: le specialità più note variano dal pesce (pasta con le sarde, pasta all’eoliana, sarde a beccafico, cous-cous alla trapanese) alla carne (pane con la “meusa”, arancine di riso al ragù), alle verdure (caponata di melanzane, pasta con i tenerumi), ai dolci (cassata siciliana, cannolo, granita ai gelsi). Se avete occasione di fermarvi per diversi giorni di fila, approfittate per pranzare o cenare al ristorante e, soprattutto, prendetevi almeno un pomeriggio libero per sperimentare lo street food locale.

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