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Come gestire le finanze di famiglia: prestiti, investimenti e conti
correnti

Da Redazione

Febbraio 20, 2023

Come gestire le finanze di famiglia: prestiti, investimenti e conti<br>correnti

Quando bisogna gestire le finanze familiari è necessario valutare tutti gli strumenti finanziari a disposizione oggigiorno, che possono aiutarti a organizzare al meglio sia le spese mensili sia quelle impreviste, e ti aiutano a far fruttare anche i risparmi considerando possibili investimenti.

Se vuoi imparare a gestire le tue finanze e sapere, quando hai bisogno di denaro come ottenerlo, puoi approfondire grazie alla guida hai bisogno di soldi dell’editor Danilo, che con la sua esperienza ti offrirà una panoramica più ampia sugli strumenti finanziari a tua disposizione.

Ma come pianificare in modo intelligente la tua contabilità familiare? Ecco alcuni consigli che possono aiutarti a fare il primo passo verso la conquista di specifici obiettivi.

Imposta un obiettivo di risparmio annuo

Darsi un obiettivo permette di gestire in modo più consapevole la contabilità finanziaria. Uno degli obiettivi migliori è sicuramente quello di impostare una somma da risparmiare entro la fine dell’anno.

Questo obiettivo ti offre la giusta motivazione e anche la possibilità di capire quanto risparmiare ogni mese per raggiungere il traguardo imposto.

Naturalmente, non devi per forza impostare obiettivi difficili da raggiungere, che creino squilibrio nel bilancio mensile familiare, ma devi fare un pronostico il più possibile verosimile.

Controlla l’andamento delle spese per categorie

Oggi le applicazioni bancarie ma anche altre app di pianificazione finanziaria sono in grado di aiutarti a comprendere come spendi i tuoi soldi e controllare più facilmente le uscite familiari anche sulla base delle categorie.

Categorizzare le spese e vedere esattamente quali sono le entrate e le uscite mensili permette di comprendere facilmente dove è possibile migliorare e ridurre eventuali costi.

Ad esempio, con la giusta pianificazione è possibile vedere quali sono le spese fisse (bollette, affitto, mutuo ecc…) e quali quelle variabili.

Nel campo delle spese variabili puoi distinguere tra quelle domestiche, prelievo contanti, acquisti nei negozi, acquisti per hobby, spese extra e così via.

Le applicazioni potranno anche aiutarti a capire come ridurre eventuali spese e quali sono le categorie che ti portano a consumare più denaro.

Risparmi: soluzioni consigliate per raggiungere i giusti obiettivi di investimento

Quando si hanno dei risparmi è necessario pensare a dove allocarli. Sicuramente per riuscire a risparmiare davvero una delle soluzioni principali è quella di separare i risparmi dalle entrate mensili e dal conto dal quale si fanno pagamenti e spese.

Quindi se non vuoi investire i tuoi risparmi, puoi scegliere di tenere i soldi extra su un libretto, su una carta prepagata, oppure li puoi vincolare in un libretto di risparmio per ottenere un minimo rendimento con zero rischi sul capitale.

Un’altra soluzione sono i salvadanai digitali, diverse banche offrono un servizio che permette di allocare le risorse extra in un mini-conto separato, ma sempre collegato a quello principale. In questo modo si possono muovere le cifre da un conto all’altro senza costi aggiuntivi e in modo semplice e veloce. 

Oltre alle soluzioni che non hanno rischi, ma non permettono nemmeno di far fruttare i propri risparmi, si possono vagliare dei veri e propri investimenti. Eventuali investimenti possono essere svolti attraverso l’apertura di un portafoglio di investimento in azioni e obbligazioni.

Si può investire in ETF, oppure è possibile valutare altre forme di investimento chiedendo supporto a un consulente finanziario. Naturalmente, qualunque forma di investimento si valuti, bisogna considerare anche gli eventuali rischi di perdita del capitale investito.

Per questo motivo, non dovresti mai investire tutto il capitale a disposizione ma solo la percentuale che ti puoi permettere di perdere.

Pagamenti a rate: quando è il momento di chiedere un prestito?

Nella pianificazione finanziaria familiare bisogna anche valutare come non sempre sia conveniente usare i propri risparmi per effettuare degli acquisti importanti oppure per sopperire ad eventuali problematiche che richiedono un ampio capitale.

Una strada può essere quella di richiedere un prestito finalizzato in caso di acquisti di beni o servizi. Attraverso questi si ha la possibilità di evitare un esborso dei propri risparmi e si possono pagare comodamente a rate: elettrodomestici, strumenti tecnologici, corsi ecc…

Spesso i prestiti finalizzati sono anche a tasso di interesse 0, quindi si ha anche la convenienza di non dover corrispondere nulla di più del prezzo d’acquisto.

Un’altra soluzione è quella del prestito personale. In questo caso, bisogna considerare in modo ottimale qual è il capitale necessario, perché si deve richiedere, qual è il tasso di interesse da corrispondere durante tutto il corso del finanziamento.

Il prestito personale può essere una soluzione per pagare eventuali debiti, per avere maggiore liquidità in un momento difficile, per riuscire ad ottenere un finanziamento per pagare gli studi, finanziare un matrimonio, un funerale, un viaggio.

Sono davvero tantissimi i motivi che possono spingere a richiedere un prestito personale. Sicuramente questo strumento, anche considerando gli interessi, è consigliato per chi ha bisogno di spendere cifre elevate, senza però togliere nulla dai propri risparmi, soprattutto quando questi sono vincolati.

In conclusione, ci sono tantissime occasioni in cui è possibile valutare un prestito personale, l’importante è comprendere quali sono i migliori in base al tasso di interesse, ai costi e alla rata mensile.

Carta di credito: un supporto alla gestione delle finanze

Se utilizzata bene, anche la carta di credito può essere un ottimo supporto alla gestione delle carte di credito.

Si può scegliere tra le carte di credito revolving oppure a saldo. In entrambi i casi, queste carte di credito possono essere uno strumento utile per riuscire a gestire delle spese impreviste senza gravare nell’immediato sul conto corrente.

Inoltre, le carte di credito se si utilizzano quelle a saldo non prevedono costi di interesse aggiuntivi, basta semplicemente rimborsare la somma il mese successivo. In questo modo, si possono rinviare di un mese eventuali pagamenti senza alcun tasso di interesse.

Se invece si usa una carta di credito revolving, bisogna fare maggior attenzione, perché in questo caso bisogna pagare la somma utilizzata a rate, e per questo motivo è necessario considerare qual è il tasso di interesse che viene applicato dalla banca ogni qual volta si usa la carta e si sceglie di ripagare il saldo in piccole rate mensili.

In conclusione, la giusta pianificazione finanziaria permette di raggiungere una buona stabilità economica, si possono superare gli ostacoli imprevisti e al contempo è possibile raggiungere i giusti obiettivi di risparmio.

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