Loading...

Come Fare online Logo Come Fare online

Come fare l’ISEE

Da Redazione

Marzo 24, 2021

Come fare l’ISEE

L’indicatore della situazione economica equivalente, conosciuto anche con l’acronimo di Isee, è un documento particolarmente importante che – annualmente – va realizzato da parte di un individuo, al fine di misurare la propria situazione economica. Chiaramente, un Isee permette di effettuare dei ragionamenti secondari, che siano relativi al tipo di situazione economica, sociale e patrimoniale in cui si vive, oltre che alle possibili agevolazioni fiscali di cui si può godere in casi particolari. Non è certamente semplice comprendere come fare l’Isee dal momento gli indicatori da considerare sono molteplici, insieme ai documenti di cui servirsi per portare a termine la propria pratica. Ecco tutto ciò che c’è da sapere a proposito di come fare l’Isee, online e non solo. 

A che serve l’Isee?

Al fine di comprendere come fare l’Isee, bisogna sottolineare anche quale sia l’effettiva utilità di un documento simile. Si tratta di una certificazione che tutti possono realizzare, purchè residenti all’interno della Repubblica Italiana, ma che non è utile a tutti: in effetti, l’indicatore in questione serve nel caso in cui si vogliano ottenere delle agevolazioni fiscali, dei bonus o si debba calcolare la propria fascia reddituale dal punto di vista lavorativo o scolastico. A proposito di questa differenza, è importante sottolineare tra le diverse forme di Isee che possono essere realizzate e calcolate:

  • ISEE Università: relativo a eventuali bonus e agevolazioni universitarie;
  • ISEE Sociosanitario: relativo all’eventuale accesso a prestazioni socio-sanitarie e agevolazioni fiscali su medicinali, farmaci, visite mediche e tanto altro ancora;
  • ISEE Minorenni: relativo a prestazioni agevolate per quei minori che siano figli di genitori non conviventi o non coniugati;

Come fare l’Isee: a chi rivolgersi e quali documenti usare?

Al fine di ottenere l’Isee c’è bisogno che l’utente che lo richiede agisca autonomamente o rivolgendosi a un CAF ACLI; in ogni caso, c’è bisogno di presentare una Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU), che a sua volta sia comprensiva di note relative a stato familiare (membri e reddito di ogni componente della famiglia), stato patrimoniale (mobiliare e immobiliare) e stato economico (derivante non soltanto dal proprio reddito netto, ma anche da eventuali proprietà). 

Nello specifico, in ogni DSU bisogna rispondere a voci specifiche quali: 

  • la composizione del nucleo familiare;
  • la casa di abitazione;
  • i dati anagrafici di ogni singolo componente del nucleo familiare;
  • il patrimonio mobiliare;
  • il patrimonio immobiliare;
  • i redditi;
  • gli eventuali assegni percepiti;
  • il possesso di veicoli.

Come fare l’Isee online

Una delle forme più diffuse di Isee che possono essere realizzate è quella online, che permette di sbrigare la propria pratica in modo particolarmente veloce, purché si abbiano tutti i documenti di cui si ha bisogno nel calcolare l’indicatore; non solo, dal momento che chi vuole fare un Isee dovrà essere anche in possesso di SPID o Pin del proprio dispositivo, in modo da accedere ad un pannello dedicato. I documenti di cui si ha bisogno per fare l’Isee online sono i seguenti:

  • stato di famiglia;
  • codice fiscale;
  • documento d’identità valido;
  • ultima dichiarazione dei redditi (modello UNICO o modello 730);
  • certificazione dei redditi (Certificazione Unica, ex CUD);
  • contratto d’affitto e copia dell’ultimo canone versato;
  • saldo contabile dei depositi bancari e postali;
  • estratti conto con giacenza media annuale dei depositi bancari e postali al 31/12/2018;
  • azioni o quote detenute presso società od organismi di investimento collettivo di risparmio;
  • dati patrimonio immobiliare così come risultanti da visura catastale;
  • contratto di assicurazione sulla vita.

Altri documenti particolarmente utili per la dichiarazione dei redditi sono i seguenti, da scegliere in base alla propria condizione lavorativa:

  • certificati di invalidità;
  • documentazione attestante compensi, indennità, trattamenti previdenziali e assistenziali, redditi esenti ai fini Irpef, redditi prodotti all’estero, borse e/o assegni di studio, assegni di mantenimento per coniuge e figli, compensi erogati per prestazioni sportive dilettantistiche (ivi compreso somme percepite da enti musicali, filodrammatiche e similari).
  • documenti ISEE patrimonio mobiliare e immobiliare;
  • titoli di stato, buoni postali, partecipazioni azionarie, obbligazioni, BOT, CCT, buoni fruttiferi, fondi d’investimento, forme assicurative di risparmio ecc;
  • saldo e giacenza media annua di estratti conto correnti, depositi bancari e postali, libretti postali e simili;
  • mutui (Certificazione della quota capitale residua dei mutui stipulati per l’acquisto e/o la costruzione degli immobili di proprietà) o case di proprietà (Certificati catastali, atti notarili di compravendita, successioni);
  • assicurazioni sulla vita;
  • targa o estremi di registrazione al P.R.A. e/o al R.I.D. di autoveicoli e motoveicoli di cilindrata pari o superiore a 500cc, di navi e imbarcazioni da diporto, posseduti alla data di presentazione della dichiarazione.

Ti è piaciuto questo articolo?

Clicca sulle stelle e dai un voto!

Risultato 0 / 5. Punteggio articolo: 0

No votes so far! Be the first to rate this post.

Articolo precedente

Come fare i cornetti