Come fare in caso di emergenza idrica
Da Redazione
Febbraio 02, 2023
In seguito a diverse perdite idriche lungo la rete, l’intera provincia di Cuneo ha subito delle ripercussioni entrando in uno stato di vera e propria emergenza idrica.
Per riuscire a tamponare questo problema è intervenuta l’ACDA (Azienda Cuneese Dell’Acqua) che ha iniziato un progetto nel mese di dicembre 2022 e durerà per tutto l’anno 2023. Il presidente dell’azienda, Livio Quaranta, ha affermato che tutti gli operatori sono attivi e l’azienda sta svolgendo uno sforzo senza precedenti.
Come sono iniziati i lavori
Tutto il mese di gennaio e quelli a venire vedranno la realizzazione del primo lotto. Si tratta soltanto dell’inizio e darà vita ad un’importante campagna di ricerca delle perdite. Il territorio da controllare è molto ampio, stiamo parlando di 500 chilometri di rete idrica e bisogna dare maggiore attenzione soprattutto ai comuni che stanno vivendo una situazione ad alto rischio.
Come abbiamo detto l’attività è iniziata ufficialmente nel mese di dicembre e durerà per tutto il 2023. Il servizio ha la finalità di coprire 1000 km complessivi per riuscire ad aiutare tutti i comuni che sono in grande difficoltà al momento.
Il progetto è stato avvitato dall’ACDA e l’attività rientra nelle categorie dei progetti ecologici e quelli mirati a ridurre al minimo gli sprechi. All’interno del comunicato ufficiale rilasciato da ACDA è stato affermato che il recupero dei volumi idrici dispersi è un aspetto fondamentale perché andrà a migliorare, almeno in parte, le difficoltà della ricerca di fonti innovative di alimentazione e l’eccessiva azione antropica che viene applicata sul nostro pianeta.
Quale strumento serve per rintracciare gli sprechi idrici
Un piano molto simile era già stato attuato durante l’anno passato. Aveva portato dei buoni risultati e il recupero di risorse recuperate era stato stimato in 89 l/s (litri al secondo), pari a più di 2,8 milioni di m3 all’anno.
Per riuscire ad ottenere questi risultati era stato utilizzato uno strumento particolare, il geofono. Grazie a questo oggetto è stato possibile rintracciare la zona in cui si è rotta la tubazione e sono avvenute le perdite.
Si tratta di uno strumento che possiede un sensore specifico che riesce a individuare le onde che si diffondono nel terreno. Riesce a rilevare anche frequenze molto basse e le invia all’operatore attraverso delle apposite cuffie. Per semplificare il tutto possiamo dire che il funzionamento del geofono è simile a quello di un metal detector.
Importanza di avere del personale specializzato
Riuscire ad individuare delle perdite d’acqua all’interno di un labirinto cittadino può essere molto complicato. Le attività quotidiane che vengono effettuate durante la routine di tutti noi creano un caratteristico “rumore di fondo” che disturba e rende molto difficili le attività di ricerca.
Proprio per questo motivo è fondamentale che questo tipo di attività venga effettuata da personale esperto e fortemente qualificato. Non sempre è facile riuscire a distinguere il di una perdita idrica riducendo al minimo i danni e i lavori. È fondamentale quindi che un professionista minimizzi le possibilità di errore.
Costi e sforzi dell’azienda
Livio Quaranta termina il suo intervento affermando che l’azienda sta effettuando degli sforzi senza precedenti. Molto utili sono sicuramente le migliori tecnologie innovative che gli sono state messe a disposizione per riuscire a limitare le perdite delle reti idriche.
Il presidente di ACDA Spa sottolinea anche come la soluzione è abbastanza delicata e radicale, perché la sostituzione delle tubazioni compromesse è un processo complicato e costoso. Per questo motivo servono delle misure straordinarie e un aiuto da parte dello Stato.
Il costo stimato nei centri abitati è più di 400 euro a metro lineare, un investimento consistente che sarebbe eccessivo da far ricadere sulle tariffe degli utenti.
Fonte : Cuneodice.it
Articolo precedente
Come fare per risparmiare sulle bollette
Articolo successivo
Come stirare in modo professionale, anche a casa
Redazione
Articoli correlati
Come usare i dati e le metriche digitali in una strategia di marketing
Dicembre 02, 2024
Come gestire il trasporto di merci pericolose in azienda
Novembre 22, 2024