Come cercare casa a Milano
Da Redazione
Maggio 11, 2023
Nonostante i prezzi in crescita, ormai i più alti in Italia – parliamo di una media di circa 5000 euro al metro quadro – si continua a comprare casa a Milano. Nel 2023, come evidenziato da un recente report curato dalla società Scenari Immobiliari, si prevede la vendita di 30.000 immobili a scopo residenziale.
La domanda è molto alta e l’offerta è poca, motivo per cui è bene, nel momento in cui si decide di comprare, procedere con buon senso, così da avere maggiori chances di trovare l’immobile giusto per le proprie esigenze.
Ecco, nelle prossime righe, qualche consiglio utile al proposito.
La valutazione del budget
Comprare casa a Milano, come ben si sa, costa tantissimo. Nel momento in cui ci si ferma a riflettere sul budget, però, non bisogna prendere in considerazione solamente il costo effettivo dell’immobile, ma anche le spese accessorie. In linea di massima, è il caso di stanziare il 10% del prezzo della casa per la suddetta voce. Così facendo, non si rischierà di avere brutte sorprese.
La gentrificazione
Se non si conosce bene Milano, può capitare, quando si legge il nome di alcuni quartieri, di escluderli a priori in quanto periferici. Si tratta di un grave errore. Il capoluogo lombardo è la città italiana che, negli ultimi anni, è stata più interessata dal fenomeno della gentrificazione.
Di cosa si tratta? Di un fenomeno che vede zone lontane dal centro trasformarsi in quartieri di pregio, con conseguente rivalutazione degli immobili.
Questo è successo, per esempio, in strade come Via Padova. Dal 2019 ad oggi, gli immobili di questa strada, in passato considerata degradata, hanno visto aumentare il loro valore del 45% e oltre. Non bisogna quindi lasciarsi ingannare dalle apparenze.
Milano, in pochi anni, è cambiata radicalmente e diversi quartieri hanno vissuto una svolta che li rende oggi un riferimento ideale se, per esempio, si ha intenzione di acquistare a scopo di investimento.
Il potenziale di crescita
Decidere di comprare casa in una metropoli come Milano vuol dire, per forza di cose, valutare le zone a maggior potenziale di crescita per via della costruzione di infrastrutture e per la realizzazione di spazi verdi. Nell’elenco spiccano, per esempio, l’ex scalo di Porta Romana, l’head quarter del villaggio olimpico che ospiterà gli atleti nel corso dei giochi invernali Milano – Cortina del 2026, ma anche la Stazione di Cadorna.
Per quanto riguarda quest’ultima area, che ha anche il pregio di trovarsi in prossimità del Castello Sforzesco e del Parco Sempione che lo ospita, si parla di un progetto della società Nhood, che ha avuto il via libera da Ferrovie Nord alla fine di dicembre dello scorso anno, finalizzato a una profonda riqualificazione green.
Si parla, infatti, di una piattaforma di circa 60.000 metri quadri a copertura del fascio di binari dello scalo ferroviario, la metà dei quali saranno adibiti a parco urbano.
Le esigenze logistiche
Acquistare casa a Milano vuol dire, per motivi più che comprensibili, riflettere anche sulle proprie esigenze logistiche. Se non si possiede l’auto – con i tanti servizi di car sharing disponibili in città, è una scelta concretizzabile – è opportuno cercare un immobile vicino alla metropolitana, possibilmente non lontano da una fermata dove passano più linee (ottima a tal proposito è la zona di Loreto).
Le migliori alternative nell’hinterland
Essendo le quotazioni immobiliari di Milano molto alte, tantissime persone scelgono di cercare casa fuori, addirittura uscendo dalla Lombardia e puntando su centri come Torino. Non c’è bisogno di andare così lontano! Esistono, infatti, centri ottimamente collegati con il capoluogo con prezzi degli immobili decisamente più abbordabili.
Si può, per esempio, dare un’occhiata alle case in vendita Gallarate, città della provincia di Varese dove, ad aprile, sono stati chiesti, in media, 1483 euro al metro quadro (il confronto con i prezzi meneghini non può che sorprendere).
Questo centro urbano, giusto per citare uno dei tanti esempi che si potrebbero chiamare in causa, è collegato a Milano con diversi treni (il viaggio dura circa 30 minuti).
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