Le perle sono gioielli molto amati dalle donne, sia per la loro versatilità (stanno bene praticamente ovunque), che per la loro sottile eleganza, ed anche per il prezzo, dato che non hanno mai un costo eccessivo. Le perle sono utilizzate dalle donne fin dall’antichità, e sono state usate molto spesso anche nel cinema e nei film per sottolineare la bellezza delle persone che le indossavano.
La parola perla deriva dal latino “pernula”, ovvero conchiglia. La perla non è altro che un cumulo di carbonato di calcio che i molluschi creano nel loro interno, allo scopo di proteggersi da corpi estranei che altrimenti entrerebbero nel guscio.
Distinguere però fra le perle vere e quelle finte può essere abbastanza complesso se non si hanno a disposizione delle conoscenze specifiche nel campo. Per questo è importante sapere come riconoscere le perle vere.
Le perle posso essere naturali, coltivate, o sintetiche.
Le perle naturali solitamente hanno un prezzo ben più elevato rispetto alle altre, e la ragione è semplice: si formano del tutto spontaneamente all’interno dell’ostrica. La maggior parte delle perle naturali arriva dal Giappone.
Le perle coltivate sono anch’esse naturali, non finte, però provengono da ostriche che vengono allevate allo scopo. Infine vi sono le perle sintetiche, che sono create in laboratorio ed hanno un prezzo irrisorio. Le perle finte sono ad un grado ancora più basso, non sono neppure di madreperla, bensì hanno uno strato esterno sulla plastica.
Come si possono distinguere le perle vere dalle altre?
Innanzitutto non con un metodo di perfezione: infatti le perle naturali difficilmente escono sferiche. Le perle possono assumere diverse forme, è rara in natura la forma perfettamente sferica.
Solitamente nelle perle coltivate si inserisce un frammento di plastica che poi dà la forma anche al resto del prodotto.
Riconoscere le perle vere per un occhio non allenato non è troppo semplice. Infatti anche le perle finte riflettono la luce proprio alla stregua di quelle naturali, e anche le dimensioni ed il colore può essere molto simile alle prime, per cui distinguere le perle vere da quelle false può diventare un’impresa impossibile per un neofita.
Attenzione, però: un aiuto può derivare dal fatto che le perle finte, se accostate, riflettono il colore in maniera sempre uguale. Questo perché, essendo fatte appunto in laboratorio, non hanno difetti o imperfezioni di sorta. Si può quindi intuire che si tratti di prodotti fatti in serie.
Un aiuto per distinguere le perle vere da quelle finte può provenire dal foro della perla stessa: le perle vere hanno un foro perfetto, quelle finte invece avranno un foro screpolato, sbavato, che presenta delle imperfezioni perché ovviamente questi gioielli sono prodotti con materiali non naturali.
Quindi se osservando il foro della perla notate che è screpolato, molto probabilmente si tratta di una perla falsa.
Ci sono anche altre criteri utilizzati per riconoscere una perla vera. Innanzitutto appoggiandola alla pelle dovreste notare che è molto fredda, e che a contatto con la cute diventa calda.
La superficie delle perle vere può presentare delle piccole irregolarità, appena percepibili alla luce. Come abbiamo già detto, questo aiuta a distinguere le perle false, tutte prodotte in serie, da quelle vere.
Il test del dente è molto usato per capire se si tratti di perle vere o finte.
Basta strofinare leggermente la perla sotto il dente: se la superficie che sentite fa leggermente attrito, come un piccolo sasso, allora si tratta di una perla di coltura. Se al contrario vi accorgete che la superficie della perla è del tutto liscia, allora la perla è falsa. Ultima spiaggia per comprendere se la perla è vera o falsa è il prezzo, ma non fate troppo affidamento su quest’ultimo.