In alcuni casi, si può rendere necessaria la presentazione di una diffida per intimare ad uno specifico soggetto un’azione da fare o da non fare, pena la denuncia alle autorità competenti in caso di non rispetto di quanto scritto. Ma come scrivere una diffida?
Per scrivere una diffida non ci si deve necessariamente rivolgere ad un avvocato, ma si può stenderla da sé curando tre punti principali del testo: generalità, oggetto della diffida e tempo stabilito.
Questi tre punti dovranno essere scritti in maniera precisa e puntuale, altrimenti la diffida potrebbe essere impugnata in quanto contraddistinta da vizio di forma.
Oltre alle generalità, il che mi sembra piuttosto semplice, dovrete specificare bene l’oggetto e poi il motivo della diffida, spiegando i fatti che vi hanno spinto a chiederla e/o se si tratta di ordine del giudice da dover rispettare entro un tot preciso di tempo. Non tralasciate, ovviamente, di specificare il periodo di tempo entro il quale tale diffida si intende attiva, ovvero il range all’interno del quale l’azione in causa deve essere compiute /non compiuta.
Non dimenticate di apporre la data e la vostra firma.
Ovviamente, se non vi sentite sicuri nello scrivere una diffida da soli, fatevi aiutare dal vostro avvocato o da qualcuno un po’ più pratico di voi in materia.