Sono tanti i ragazzi diplomati che scelgono di cambiare città per proseguire gli studi universitari. Ma la stessa cosa può capitare anche a chi decide di trasferirsi altrove per lavoro, magari per un periodo di tempo limitato. Una delle prime cose da fare in questi casi, se non cambiate la vostra residenza, è trovare un nuovo medico di base anche se temporaneo.
Quindi se vi siete da poco trasferiti, non dovete aspettare la prima febbre per ricordarvi di aver diritto all’assistenza. Proprio perché quella sanitaria è garantita in tutta Italia dall’articolo 32 della Costituzione, andando a vivere altrove per periodi lunghi, per esempio da tre mesi a un anno come prevede la legge, conservate il diritto di avere un medico di base con l’obbligo di curarvi. Ricordate però che il nuovo medico va confermato o cambiato ogni anno ma solo perché non siete residenti, altrimenti resterebbe tacitamente lo stesso sempre a meno che non lo vogliate più.
Come scegliere allora il nuovo medico di base?
- La prima cosa da fare è cercare la Asl più vicina al vostro indirizzo, cioè una delle sedi dell’Azienda Sanitaria Locale che si preoccupa di garantire l’assistenza nel territorio dove vi siete appena trasferiti.
- Ricordatevi, quando avrete scelto la sede, di portare i documenti necessari per attivare la procedura: la carta d’identità e in particolare la tessera sanitaria, che dovreste tenere sempre con voi, dal momento che vale anche come documento di riconoscimento, nel caso doveste essere trasportati d’urgenza in ospedale.
- Una volta arrivati alla Asl, vi recherete nell’ufficio “Scelta e Revoca” dove, dopo aver rispettato il turno di attesa e in genere non sono lunghi se ci andate la mattina presto prima delle 8.00, sarete supportato dall’addetto di turno che vi seguirà nella procedura informatica di scelta del medico.
- Accertati della vostra identità grazie i due documenti che avrete portato, potrete scegliere il medico di base da un elenco di professionisti, raggruppati secondo le diverse zone in cui il comune dove vivete è suddiviso.
- La decisione del medico può essere presa in base al suo curriculum, che viene comunque fornito su richiesta dalla Asl, o in base alla distanza del suo ambulatorio dalla vostra nuova casa.
- Definita la scelta, compilerete un modulo nel quale dovrete indicare i dati anagrafici. Una volta consegnati tutti i documenti, avrete ufficialmente un medico di base per un anno e riceverete un foglio sul quale saranno stampati il suo nome, le indicazioni degli orari di ricevimento e l’indirizzo del suo ambulatorio.
Non vi resta che scegliere un giorno tra quelli in cui il medico è disponibile e andare a presentarvi.