Che abbiate in programma una cenetta romantica, una cena di famiglia, o un impegno formale e di lavoro, se volete impressionare i vostri commensali e rendere la ‘mise en place’ degna di una tavola regale fate attenzione alla scelta dei bicchieri e alla loro sistemazione sulla tavola.
- Per prima cosa sappiate che dal numero di bicchieri che utilizzerete dipenderà il grado di formalità della cena e anche dalla loro forma. Una tavola impeccabile dovrebbe avere la presenza di 3 bicchieri o di 4 rigorosamente non colorati.
- Dal punto di vista della posizione sulla tavola davanti al piatto verso destra si mette prima il bicchiere per l’acqua, poi quelli per il vino (massimo due uno per il rosso e uno per il bianco). Dietro quello da dessert, anche se nelle cene molto formali il bicchiere per il vino da dessert compare solo al termine della cena quando gli altri sono stati portati via dalla tavola.
- Se la cena è informale potete scegliere due bicchieri bassi uno più piccolo per il vino e quello più grosso per l’acqua.
- Se il grado di formalità aumenta si può passare ai bicchieri alti e aumentarne il numero fino a tre. Mettete sempre il bicchiere per l’acqua per primo e poi procedendo verso destra si aggiungono quelli per il vino: un calice medio per il vino rosso, un calice più largo per il vino bianco.
- Il bicchiere per il vino da dessert, che sia champagne (per cui occorre il flute), spumante o moscato (per cui si necessita della coppa) o liquoroso (calice piccolo) andrebbe posto dietro agli altri bicchieri, anche se preferibilmente lo si porta in tavola solo al momento opportuno.
- E ora che la tavola è pronta, come ci si comporta? Per prima cosa ricordate che quando qualcuno vi versa il vino non dovete alzare il calice, ma lasciarlo fermo sul tavolo. Se siete voi a versare, non riempite mai il bicchiere di qualunque tipo sia, il vino va servito oltre la metà ma non oltre i due terzi del bicchiere.