L’arrivo del freddo impone l’accensione dei riscaldamenti. Il mercato offre soluzioni di tutti i tipi per riscaldare casa, ma non tutte sono ecosostenibili e, in molti casi, non giovano neanche al portafogli. In questo articolo, faremo un piccolo excursus su quelli che sono i metodi per riscaldare casa in modo ecologico, così da conoscere le varie opzioni e decidere per il meglio.
Stufa a pellets
Si tratta dell’ultima novità in campo dei riscaldamenti ecologici. In commercio ve ne sono di tutti i tipi, diverse non solo per forma e modello ma anche per funzione: alcune stufe a pellets, infatti, sono indicate solo per il riscaldamento di casa, mentre altre sono adatte anche per essere collegate alla caldaia e fornire acqua calda.
La scelta della stufa a pellets dovrà essere effettuata, dunque, non solo in base alla funzione interessata, ma anche in base alla metratura di casa. In generale, questa scelta di riscaldamento è utile per un’abitazione composta da un solo piano.
Termocamino
È la variante ecologica e funzionale del camino semplice. Grazie ad un impianto studiato ad hoc, con poca legna o pellets, è capace di riscaldare tutta casa limitando lo spreco. Del termocamino vi sono le varianti ad acqua e ad aria, a seconda che si voglia solo riscaldare casa attraverso il sistema di areazione, oppure si voglia allacciare il camino anche ai termosifoni.
Riscaldamento a pavimento
È probabilmente uno dei sistemi di riscaldamento migliori in assoluto, anche se invasivo in quanto le serpentine vanno installate sotto i pavimenti ma non prima di aver isolato tutta la casa, in modo tale che il calore non si disperda verso il basso ma solo verso l’alto. Ideale sarebbe installare il riscaldamento a pavimento durante la costruzione della casa oppure durante grossi lavori di ristrutturazione, viceversa l’impianto si rende molto dispendioso.