La Legge italiana regolamenta in modo molto severo e restrittivo il possesso di armi da fuoco. Tuttavia, se avete intenzione di tenerne una in casa, potete chiedere alle autorità di concedervi il porto d’armi, ossia l’autorizzazione a possedere un arma. Esistono diversi tipi di porto d’armi, a seconda del motivo che vi spinge a chiederlo. I più richiesti sono
- Difesa personale
- Uso sportivo
- Uso venatorio (ossia per la caccia)
A seconda del tipo di permesso, si regolamenta l’utilizzo dell’arma.
Ad esempio, se riuscite ad ottenere un permesso per uso sportivo potete portare con voi la vostra arma (scarica) fino al centro sportivo dove esercitate il tiro a segno o al piattello, ma non potete portarla con voi in altri luoghi. Chi possiede un fucile da caccia potrà portarlo fuori casa solo nel periodo in cui la caccia è aperta. E così via. Maggiori informazioni e dettagli in merito sono presenti sul sito della Polizia di Stato. Il permesso che concede maggiori libertà nell’utilizzo dell’arma è quello per difesa personale, ma proprio per questo è molto difficile ottenerlo.
Esiste anche la possibilità di chiedere una licenza come collezionista di armi da fuoco: in questo caso, le autorità rilasceranno un’autorizzazione che vi permetterà di conservarle in casa ma non potrete mai farle uscire dalla porta.
Per ottenere il porto d’armi occorre seguire una procedura complessa:
- Innanzitutto, occorre recarsi alla ASL del Comune di Residenza e farsi rilasciare un attestato di idoneità psico-fisica all’utilizzo delle armi da fuoco. Potete anche richiederlo direttamente alla Polizia di Stato. E’ necessario a comprovare che siete psicologicamente stabili (oltre che in grado di prendere la mira…)
- Se pretendete di maneggiare un’arma, dovete provare di saperla utilizzare. Non ci sono molti modi per imparare… o si è prestato servizio nell’esercito o in polizia (in tal caso basta portare un certificato che lo comprova) oppure avete frequentato una sezione del Tiro a Segno Nazionale, che potrà rilasciarvi una certificazione di idoneità al maneggio delle armi
- A questo punto dovete compilare una dichiarazione sostitutiva in cui attestate “di non trovarvi nelle condizioni ostative previste dalla Legge”, indicate le generalità delle persone conviventi e, soprattutto, dichiarate di non essere obiettore di coscienza. Suona un po’ strano che una persona rinunci al servizio militare per obiezione di coscienza e poi decida di comprare un fucile…
- Allegate due contrassegni telematici da euro 14,62, da applicare sulla richiesta e sul nulla osta;
- Presentando questi documenti, potrete ottenere l’autorizzazione all’acquisto di armi e munizioni, ma attenzione, non è ancora un “porto” cioé l’autorizzazione a portarle con voi e conservarle in casa.
- Per far sì che ciò avvenga, dovete presentare alla Questura un modulo di denuncia di detenzione di armi da fuoco riferita all’arma che avete acquistato (scaricabile dal sito della Polizia di Stato). La denuncia è obbligatoria, anche nel caso in cui l’arma venga ereditata.
- A questo punto dovete solo aspettare che la Questura vi conceda il porto d’armi che avete richiesto. I tempi sono di circa trenta giorni ma variano molto da città a città
- Ricordatevi che il porto d’armi va rinnovato in toto ogni anno. Pensateci bene… se non siete cacciatori o sportivi, i motivi per convivere con una pistola o un fucile sono veramente pochi. Tenere un’arma in casa può anche essere molto pericoloso. Soprattutto se avete dei bambini. Custoditela sempre sottochiave. E se sentite dei rumori in casa nel cuore della notte, non fate gli eroi: dimenticatevi l’arma e chiamate la polizia.
AGGIORNAMENTO:
una precisazione in riferimento agli obiettori di coscienza.
la legge è cambiata nel 2007. A partire da quell’anno è possibile, mediante apposito modulo da inviare a Roma, richiedere l’annullamento dello “status di obiettore” e richiedere quindi il porto d’armi.
12 Comments
Io
Noi abbiamo avuto bar e negozio (anke ingrosso nei primi anni ’80), c’erano (e
ci sono) rapine rape rapette, e mi scomodai per 2-5 volte per sapere come fare
ad avere PORTO D’ARMA, e 25 anni fa circa sbirro mi kiese se fatturavamo almeno £ 200.000.000 (£ire 200milioni) anno, e se vengono a farci rapina dobbiamo subire? Negli anni ’80 abbiamo subito 6-7rapine con bottino complessivo intorno £1-1500000, in 1 di queste è stato sparato colpo in terra,
io ero in giro per pagare tasse e spese varie e diverse volte ho avuto anke £ 5.
000.000 contanti addosso, e c’erano i+ fessi di me ke avevano porto d’armi perké conoscono o sono amici di colonnelli,ispettori, commissari, dirigenti
di Polizia Carabinieri Guardia Finanza e altre forze!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
giovanni
una precisazione per la persona che ha inserito l’articolo in riferimento agli obiettori di coscienza.
la legge è cambiata nel 2007. a partire da quell’anno è possibile, mediante apposito modulo da inviare a roma, richiedere l’annullamento dello “status di obiettore” e richiedere quindi il porto d’armi.
giò
Gianni Vetta
ciao giovanni grazie per l’aggiornamento, provvediamo subito ad aggiornare l’articolo, sei stato molto gentile!
Mac
Quanto scritto nell’articolo non è esatto. Ciò che vado scrivendo è rilevabile anche dai vari siti di Prefetture e forze dell’ordine.
1. Per possedere un’arma non occorre il porto d’arma, ma basta una semplice denuncia di acquisto. Con detto titolo l’arma va custodita all’interno del luogo nel quale è denunciata (casa, negozio, stabilimento, ecc.) e non può da lì uscire. All’interno dello stesso luogo e nelle sue “pertinenze” l’arma può essere anche indossata carica dal proprietario, ma senza che ciò possa essere percepito come un pericolo dell’esterno.
2. Non risponde a verità che il porto d’arma sportivo ( c.d. potro per Tiro a Volo ) permetta di portare l’arma scarica fino all’installazione sportiva. Detto permesso – oltre che titolo di acquisto di armi – è anche autorizzazione a circolare con arma al seguito ( in condizioni di metallo inerte, cioè o in contenitore chiuso a chiave, scarica e con munizionamento custodito a parte e lontano dai caricatori, o smontanta e separata dal munizionamento ) senza doverne giustificare preventivamente il motivo o denunciar il percorso.
Cioè posso andare al tiro a segno, in armeria, a una gara, recarmi in un area rpivata nella quale si eserciti il tiro, ecc e posso anche fermarmi a bere un caffè, nel frattempo, purchè l’arma sia ben custodita.
Detto titolo non scade annualmente, ma è valido 6 anni.
3. Non è vero che chi possiede un arma da caccia possa portarla fuori casa quando la caccia è aperta. A meno che, oltre al porto d’armi da cacccia non abbia anche la licenza di caccia ( rilasciata su esame specifico ) ed i relativi permessi/inviti ad abbattere per le zone protette ( quasi tutte, ormai ).
4. La licenza di collezionista non prescinde dalle singole denunce – quando non si tratti di armi rese inerti – e non permette di detenere il munizionamento relativo alle armi possedute.
5. Il porto d’armi TAV viene rilsciato dalla Questura, quello per difesa dalla Prefettura.
E’ vero che detenere un’arma comporta delle responsabilità relative anche alla custodia e comporta la conoscenza dei propri limiti e quindi la capacità di agire con giudizio senza cercare di emulare Tex Willer…come del resto richiederebbe anche un’automobile. Peccato che muoiano migliaia di persone ogni anno a causa dell automobili e nessuno si sogna di linitarne l’uso. Mentre per le armi che hanno salvato tante vite – tra le quali la mia – ( e che nonostante le guerre, fanno, in proporzione, meno morti delle auto ) tutti si affrettano a sottolineare la pericolosità.
Responsabilità non significa solo evitare di prendersi dei rischi, ma anche prendersi carico della propria condizione cioè anche essere preparati a difendersi e, così come è nostra responsabilità informarci di chi sia colui che bussa alla nostra porta, lo può essere anche andare armati se, per luoghi frequentati, per necessità lavorative o condizione di vita o semplicemente perchè vogliamo aiutare i meno coraggiosi/fortunati ( v. polizia, guardie giurate, esercito ) questa è la condizione mgiliore per affrontare gli eventuali imprevisti della nostra quotidianità.
Dario
@ Prendere Porto D’armi: ma non ti starai facendo un pò di pubblicità? non mi vorre sbagliare ma misà che sei te il gestore di quella fantastica, meravigliosa, eccellente, immancabile guida!
Matteo
…appunto…come dice Dario…
Non siamo mica fessi!
Almeno cambiati il nome!!!,!,
jo
mi ha fregato 19 euro….per sapere cio ke gia sapevo…e che ti dicono in una qualsiasi armeria
GM
Prendere Porto D’armi… tu avesti acquistato la tua guida? Non ho dubbi allora che possa essere fantastica, a parer tuo!
Non buttate soldi, a differenza da quel che dice questo qui su internet si trovano tutte le informazioni, basta solo stare attenti a chi parla per esperienza e competenza ed a chi parla per sentito dire.
E ve lo dice uno che ha porto d’armi, tre licenze di collezione ed in arrivo licenza di fabbricazione armi comuni da sparo, licenza per accensione di fuochi IV e V cat. ed altre…
Jubeka
Quando subisci un furto..una rapina.. e non ti sei saputo difendere la prima cosa che pensi il giorno dopo e’ quella dell’acquisto dell’arma a difesa personale…e questa e’ la cosa piu’ SBAGLIATA alla quale uno possa pensare.
L’ARMA serve solo in guerra…necessaria direi..!!
E’ come se ti prendi una MOTO e pensi di andare come Valentino…(95% di quelli che vanno in moto NON sa andare in moto..ndr)…(parlo da ex corridore e ex carabiniere.)
Un’Arma non fa la differenza…e prima di saperla usare come si deve dovresti fare anni al poligono e anche lezioni tecniche di uso pratico.
Tu che sei un impiegato di banca o un giornalaio cosa pensi di diventare con un’ ARMA???
La tua sicurezza prima devi averla sotto il profilo psicologico e ti consiglio corsi di DIFESA PERSONALE..(quelli tosti…e seri..).
Vedrai che diventerai tu un’ARMA e la tua sicurezza aumentera’….le armi saranno le tue biro…fidati!!
In Italia se spari e’ colpa tua…e non ti diverti..!!
Gio
@prendereportodarmi:..io ho una guida su come, in sole 24 ore, andare a fare in c#lo. Per te, invece che 257€, solo a 9€…. E con assistenza email !
Savio
Ciao a tutti volevo chiedere se ne siete a conoscenza se il certificato di idoneità al maneggio delle armi ha una scadenza… Io l’ho preso il 3 dicembre scorso e per lavoro non ho avuto tempo per concludere la procedura… Grazie! 🙂
massimo
ciao io o 20 anni volevo un informazione fino a ieri avevo 5 ragazzi sopra con catene e coltelli ora volevo sapere io per legittima difesa posso prendere il porto darmi??