L’estate alle porte è per molti il periodo dell’anno in cui si deve procedere con una delle operazioni più noiose fra i lavori domestici. Il cambio dell’armadio! Fra vecchi maglioni che decidiamo di buttare e capi d’abbigliamento vintage che fanno capolino fra gli scaffali più dimenticati del nostro guardaroba, ecco insorgere un problema: la conservazione degli abiti dismessi fino alla prossima stagione!
Come evitare che la nostra biancheria diventi un sontuoso banchetto per tarme e acari? Gli antitarme sono quindi fondamentali per preservare i capi dai tipici buchi! Ma si può fare un antitarme ecologico ed evitare, per una volta, di ritrovare i capi di abbigliamento il prossimo inverno odoranti di fastidiosa naftalina? Certo basta seguire i consigli di Come fare!
Per prima cosa diciamo subito che le tarme sono più attirate dai capi in fibre naturali e da quelli non puliti. Perciò importante lavare sempre i vostri abiti prima di riporli nell’armadio e ove possibile separate i diversi tessuti per esempio tutti i maglioni insieme da una parte e così via.
Istruzioni per un antitarme totalmente eco
- Potete realizzare una lunga collana con le castagne di ippocastano: infilatele in uno spago con un grosso ago e appendetele poi dentro l’armadio
- Sacchettini antitarme al profumo di lavanda con l’aggiunta di pepe in grani e scorza di arancia essiccata (avvolgete il tutto in fogli di garza o di cotone molto leggero)
- Per i cassetti o da infilare fra le pieghe delle coperte sono ottime le foglie di alloro avvolte in una garza o in un foglio di carta velina
- Infine un consiglio per profumare il vostro guardaroba in maniera totalmente naturale. Oltre ai tradizionali sacchettini alla lavanda realizzate con le vostre mani un pomander. Prendete un arancia e infilzatela con i chiodi di garofano. Legatela con una fettuccia e appendetela all’interno della’armadio!