Nelle precedenti guide abbiamo visto che per evitare di pagare una multa ricevuta illegittimamente è naturale incamminarsi verso la procedura di ricorso. Quindi, chi decide di fare ricorso può optare secondo due vie differenti: può rivolgersi al Prefetto oppure al Giudice di Pace.
Dopo essermi soffermata sul ricorso rivolto al Prefetto, è giunto il momento di illustrare la seconda alternativa, il ricorso al Giudice di Pace.
Ecco come agire
Istruzioni su come fare ricorso al Giudice di Pace
- Anche in questo caso il ricorso va presentato entro 60 giorni dalla contestazione o dalla notifica della multa
- Il ricorso va presentato in carta semplice depositandolo presso la cancelleria del Giudice di Pace oppure inviato tramite raccomandata: allegare la multa o la copia dell’ordinanza-ingiunzione.
- Attendere il giorno dell’udienza fissata direttamente dal Giudice di Pace
Come si conclude il processo?
- Se il ricorso viene accolto non si dovrà pagare alcuna multa. Ma è bene evidenziare che il Giudice di Pace può accogliere il ricorso anche solo in parte…può dipende dall’entità della responsabilità del ricorrente
- Se il ricorso viene respinto il ricorrente ha l’obbligo di pagare la multa, che il giudice determina in misura non inferiore al minimo stabilito dalla legge e anche gli onorari di avvocato della controparte
Infine, ricordo che per avviare una procedura di ricorso significa versare allo Stato 30 euro ai quali vanno aggiunti 8 euro di marca di bollo per il rimborso forfettario dei diritti di cancelleria.