Quando si decide di comprare o di vendere un immobile la prima operazione da effettuare è la valutazione dell’immobile stesso.
Ma cosa significa valutare un immobile?
In poche e semplici parole, valutare un immobile significa stabilire il prezzo di vendita del bene immobiliare.
Solitamente si procede effettuando un’attenta e curata ricerca di mercato in grado di generare utili informazioni concernenti il prezzo dell’immobile in quella determinata area.
Per conoscere il valore dell’immobile, che andrai a vendere o ad acquistare, è necessario applicare determinati metodi di stima.
Non ti spaventare! Non è poi così difficile procedere con i metodi estimativi, tutt’al più puoi rivolgerti ad un’agenzia immobiliare specializzata.
Istruzioni su come fare per valutare un immobile
I metodi di stima maggiormente utilizzati sono:
- La stima a valore di costruzione, che prende in considerazione tutte le voci intese come spese sostenute per la costruzione dell’immobile;
- La stima a sito e cemento, che si adotta quando il fabbricato è vecchio a tal punto che conviene demolirlo al fine di poter riutilizzare il materiale;
- La stima a valore di trasformazione anche detta a valore potenziale, che si basa su un criterio di stima adeguato per beni che non manifestano tutte le loro potenzialità di valore o di reddito nello stato in cui si trovano, si ottiene per differenza tra il valore futuro dell’immobile trasformato e l’insieme dei costi sostenuti per la trasformazione stessa.
Sicuramente, la stima più utilizzata è quella del valore di mercato, che si effettua confrontando il valore del proprio immobile con il valore degli altri immobili situati nelle stesse zone e che hanno le stesse caratteristiche costruttive.
In tal caso, il primo parametro da valutare è la superficie commerciale totale, ovvero la somma delle superficie inerenti i muri esterni, interni e perimetrali, della quota della superficie dei balconi, delle terrazze, dei giardini, delle cantine, delle soffitte, dei posti auto e dei garage.
Ecco le quote da considerare:
- 25% per la superficie di balconi e terrazze scoperte
- 35% per la superficie di balconi e terrazze coperte
- 10% per la superficie del giardino
- 50% per la superficie di taverne e mansarde se comunicanti con l’immobile
- 30% o 50% (dipende dal piano – seminterrato, interrato, fuori terra – e dall’accessibilità all’unità principale) per la superficie dei garage o box
Dopo il calcolo della superficie commerciale si passa alla valutazione dello stato di manutenzione dell’immobile, considerando nello specifico la qualità delle rifiniture, il grado di isolamento termico, acustico e lo stato degli impianti e la certificazione degli impianti.
Inoltre, ai fini della valutazione, è necessario esaminare le caratteristiche esterne dell’immobile: posizione, prossimità del centro, salubrità della zona, presenza di parchi o aree attrezzate, efficienza dei servizi e panoramicità.
Infine, sarà un professionista competente ad assegnare un prezzo al metro quadrato che verrà moltiplicato per la superficie commerciale.
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Giuseppina
Scusa, a parte che ho letto le tue guide e sono molto utili, vorrei un informazione.. Come ci si può iscrivere? Non riesco a visualizzare il codice..
polifra78
Ciao!
Scusa se ti rispondo sola ora…grazie per il complimento, lo accetto ben volentieri :-).
Ti farò sapere al più presto…bacio