Perfetta per questo periodo caldo, ecco una gustosa e coloratissima ricetta, che sfrutta i sapori estivi di due ortaggi, che si prestano a tantissimi utilizzi: il peperone e il pomodoro.
Dopo la pasta in rosa e la pasta fredda tricolore, ecco una nuova ricetta colorata, semplice e veloce, che si prepara in soli trenta minuti e soprattutto, dove davanti ai fornelli si deve restare davvero poco, anzi, pochissimo: cosa davvero gradita col caldo dei mesi estivi.
Ecco quindi, gli ingredienti per preparare per 4 persone, la pasta variopinta estiva:
- 350 grammi di pasta tipo fusilli;
- 2 peperoni gialli maturi;
- 2 peperoni rossi maturi;
- una manciata di olive verdi, denocciolate;
- una manciata di pomodorini pachino;
- una cipolla intera;
- ¼ aglio;
- olio extravergine di oliva;
- 1 philadelphia classico;
- 1 bicchiere di latte;
- 1 dado vegetale;
- pepe nero a piacere.
Istruzioni
- come prima cosa pulite molto bene i peperoni, avendo cura di levare tutti i semi e le parti bianche interne, dopo di che, tagliarli a listarelle abbastanza sottili;
- pulire quindi la cipolla e affettarla in modo molto sottile, per preparare un soffritto leggero;
- in una padella ampia, a fuoco basso, versate l’olio di oliva e farlo scaldare, unire quindi la cipolla e l’aglio tritato, che dovranno appassire e diventare di un bel colore dorato;
- una volta che la cipolla sarà dorata, aggiungete i peperoni tagliati a listarelle e far salare il tutto;
- preparare in un’altra padella a fuoco medio basso, il brodo vegetale, con acqua e dado;
- lasciar cuocere i peperoni per circa venti minuti, aggiungendovi ¾ del brodo vegetale, precedentemente preparato;
- prendere quindi i pomodori pachino, lavarli e pulirli; quindi tagliarli a metà;
- quando i peperoni saranno diventati morbidi unire in padella, i pomodorini tagliati precedentemente e continuare la cottura, aggiungendo in principio, un bicchiere di latte e di seguito, il brodo vegetale rimasto;
- tagliare un pò a metà e un pò a rondelle le olive, quindi aggiungerle al sughetto della pasta;
- mettere nel frattempo a cuocere l’acqua e il sale, calando la pasta al momento di ebollizione;
- quando la cottura del sughetto con le verdure, sarà a buon punto, dopo circa dieci o quindici minuti, mettendo il fuoco ad un calore basso, incorporare il formaggio philadelphia, stemperandolo molto bene per circa 5-7 minuti, fino ad ottenere una consistenza cremosa, proprio come se fosse stata aggiunta la panna da cucina;
- scolare quindi la pasta, avendo cura di non eliminare tutta l’acqua di cottura;
- aggiungere nel sughetto la pasta scolata, versando un po’ dell’acqua di cottura e farla saltare per un paio di minuti mischiando con cura, aggiustando secondo il proprio gradimento, con una spolverata di pepe nero.
Il piatto è pronto, per la presentazione, si consiglia di servire con una decorazione di listarelle di peperoni e pomodorini pachini crudi: buon appetito!
E per finire la cena o il pranzo, che dire degli originali baci di amaretto al cocco?